News Pubblicate

News Pubblicate (665)

Venerdì, 19 Dicembre 2014 16:55

INVERNO OVER50: 16-12-2014

Scritto da

Chelsea- River Plate 2-2 Marcatori: 6’ Leone (C), 7’ e 20’ Torri, 24’ Gabellini (C) pt.

Tiratissimo pari tra Chelsea e River Plate nell’ultima giornata del 2014. La partita non ha brillato di sicuro per spettacolarità o giocate particolari, ma è stata giocata con molto agonismo e attenzione tattica. Qualche tensione nel finale, ma è normale data la natura tesa del match. Due gol per parte, tutti siglati nella prima frazione di gioco. Sorprendentemente il Chelsea si trova in vantaggio dopo solo sei minuti: una bellissima triangolazione tra Gori, Sava e Leone, porta alla conclusione proprio il numero 4 bianco celeste che infila il preciso diagonale alla destra di Pompei. La risposta argentina è immediata e porta le firme di Franceschetti, autore di un gran cross dalla destra, e Torri, bravo a colpire al volo e a concretizzare il prezioso assist. I ragazzi di mister Tamburini impostano la gara sulla difensiva, chiudendo qualsiasi varco il veloce palleggio dei biancorossi possa creare. Al 16’ un fulmine partito dai piedi di Biscetti scheggia la parte alta della traversa e fa correre più di un brivido sulla schiena dell’estremo difensore inglese Di Carlo. Biscetti e Torri sono i più vivaci tra le loro file e confezionano, al 20’, il gol che ribalta il risultato: il numero dieci trova l’imbeccata per lo scatto sul filo del fuorigioco del compagno, che sigla così la doppietta personale. Il River a questo punto sembra padrone del campo, ma subisce ancora dopo solo cinque minuti, quando Gabellini sbuca alle spalle di tutti e incorna sul traversone dalla destra di Trotta. Il secondo tempo è molto equilibrato con numerosi conclusioni su entrambi i fronti del campo, ma solo nel finale Gori si divora la rete che avrebbe condannato il River alla sconfitta. Il numero 9 inglese, infatti, dopo una ripartenza innescata da Trotta e nella situazione di 2 contro 2, riesce a scartare il portiere in uscita, ma cincischia troppo e si fa deviare la conclusione sulla linea di porta. Triplice fischio e un pareggio che lascia l’amaro in bocca ad entrambe le compagini.

Venerdì, 19 Dicembre 2014 16:53

INVERNO OVER50: 16-12-2014

Scritto da

Atletico Madrid- Cagliari 4-0 Marcatori: 3’ Sestito, 6’ Magnoli pt; 5’ Figurelli, 11’ Magnoli st.

L’Atletico Madrid si sbarazza di un Cagliari inconsistente e, giusto in tempo per Natale, si regala l’aggancio al terzo posto dopo un inizio di campionato tra i più difficili per la squadra del Tiro a Volo. Schiacciante la supremazia dei ragazzi guidati da Centro, superiori in tutti i reparti e in ogni momento dell’incontro. Il Cagliari, da par suo, probabilmente è stato condizionato dalle due incertezze in avvio del portiere Cuzzocrea, che di fatto hanno spalancato la strada ai biancorossi. È proprio un intervento sbagliato dell’estremo difensore sardo che permette a Sestito di insaccare una puntata che sembrava innocua. Al 6’ minuto, Cuzzocrea valuta erroneamente fuori una volee di Magnoli e regala agli spagnoli il due a zero. L’Atletico macina gioco: al 21’ Sestito riesce a piazzare il rasoterra dal limite, ma il pallone scheggia il palo e rotola sul fondo. Passano due minuti e Cecconi mira il palo lontano dopo essersi accentrato dalla destra, ma anche questa volta la sfera si stampa sul legno. Ancora Sestito nel finale di tempo coglie il terzo palo consecutivo con una conclusione dal limite. Solo in apertura di ripresa il primo tiro in porta dei rossoblù: coast to coast indisturbato di Di Marzio, ma la puntata del numero 5 è debole e centrale. Al 5’ Figurelli dialoga magnificamente con Cecconi e insacca il diagonale. Tenta la risposta Ugolini, che dopo una sgroppata sulla sinistra serve all’indietro Pertosa, il quale è disturbato nel tiro e permette a D’Auria di opporsi. Il Cagliari si protende in avanti, lasciando, però, spazio a Magnoli; il numero 7, solissimo e lanciato dalle retrovie, sigla il 4 a 0 e chiude definitivamente i conti. Sul velluto, l’Atletico centra il quarto legno di giornata grazie all’impressionante bordata di Cecconi coinvolge in un continuo tiro al bersaglio Cuzzocrea, che riscatta la propria prestazione con interventi puntuali.

Venerdì, 19 Dicembre 2014 16:53

INVERNO ASSOLUTI: 24-11-2014

Scritto da

Werder Brema- Milan 2-3 Marcatori: 24’ Grimaldi, 28’ Vischi pt; 24’ Simonetti (W), 25’ Di Renzo (W), 28’ Manzetti st.

Secondo stop consecutivo per l’esordiente Werder Brema, che dopo un avvio di stagione scoppiettante subisce una brusca frenata. Di contro il progetto Milan sta cominciando a maturare i suoi frutti: i rossoneri infatti si mostrano sempre più solidi di partita in partita. Già al 4’ il numero 1 tedesco Dolci è costretto al salvataggio sull’incursione di Vischi, bravissimo a raccogliere l’invito di Carlucci. Il Milan parte meglio e con il dinamismo delle sue giocate mette in seria difficoltà gli avversari. Solo Dragone riesce a rispondere, ma il suo tiro, seppur potente, è centrale e Gibino non ha problemi a rispondere coi pugni. Al 24’ un’azione in velocità porta al vantaggio rossonero: Livraghi, servito sul fondo, effettua un retropassaggio di prima per Grimaldi che insacca. Il raddoppio arriva il raddoppio firmato Vischi, favorito anche dal tocco decisivo di Fasanella che manda fuori causa il proprio portiere. Nella ripresa qualcosa scatta nella mente dei tedeschi, i quali riprendono a macinare gioco e azioni da gol, esponendosi a volte a rischi inevitabili. Come al 9’, quando Baldelli approfitta di un rimpallo favorevole tira dalla sinistra, Dolci è ancora una volta reattivo. Al 24’ gli sforzi del Werder trovano premio: Simonetti, dopo un’azione insistita di Di Renzo, scambia con quest’ultimo e accorcia le distanze. Distanze che verranno clamorosamente colmate solamente un minuto dopo dal preciso diagonale dello stesso Di Renzo, che in soli 2 minuti permetta la rimonta ai suoi. IL Milan però non intende veder vanificata la propria ottima partita e in un ultimo guizzo trova il definitivo 3 a 2 grazie al piattone di Manzetti.

Venerdì, 19 Dicembre 2014 16:49

INVERNO ASSOLUTI: 24-11-2014

Scritto da

Roma-Celtic 6-1 Marcatori: 2’ Brunetti, 8’ Asta, 11’, 23’ e 31’ Rossi, 19’ Buzi (C) pt; 8’ Brunetti st.

La Roma di Cristofanilli e Somma demolisce con un tennistico 6-1 i neroverdi del Celtic. Solita prova di forza e bel gioco per i giallorossi che non hanno lasciato nemmeno le briciole agli avversari. La pratica è sbrigata tutta nel primo tempo, con ben cinque reti segnate ed una sola subita. Apre le danze il numero 10 Brunetti quando sono trascorsi 120 secondi di gioco: rimpallo vagante al limite dell’area, tiro di prima intenzione e pallone sotto il sette. All’8’ è Asta ad approfittare di una serie di rimpalli e a battere Giorgio. Il dominio giallorosso si legittima all’11’ quando Marco Rossi penetra in area dopo un’azione di forza e velocità sulla sinistra e scaglia un missile ad incrociare che fulmina l’incolpevole Giorgio. Gli scozzesi hanno una reazione di orgoglio e riducono le distanze con Buzi, bravo ad approfittare di un errore di Somma. Un bellissimo scambio prolungato in posizione centrale tra Cocco e Rossi, permette a quest’ultimo di liberare la conclusione e siglare la doppietta. Il bottino personale di Rossi si rimpingua ulteriormente proprio allo scadere di tempo, grazie ad una precisa frecciata dal limite. Nella ripresa c’è da segnalare solo il piattone di Brunetti sul cross di Rossi che fissa il risultato sul 6 a 1 e il bellissimo botta e risposta tra Buzi, di gran lunga il migliore dei suoi insieme al portiere Giorgio, e Somma, protagonista di un salvataggio che riscatta l’errore della prima frazione di gioco.

Lunedì, 17 Novembre 2014 10:14

INVERNO ASSOLUTI: 4° GIORNATA 10-11-2014

Scritto da

Roma-Lazio 10-6 Marcatori: 5’ L. Moretti, 14’, 16’ e 20’ A. Moretti, 18’ Di Nicola (L), 25’ Borzacchi (L), 29’ Cocco pt;  5’, 15’, 22’ e 30’ Borzacchi (L), 6’ e 16’ Rossi, 9’ Cocco, 23’ A. Moretti, 28’ Luchetti st.

Girandola di gol in questo derby di terza giornata tra Roma e Lazio. Prima dell’incontro entrambe le formazioni hanno motivazioni importanti: la Roma deve riscattare il k.o. subito dal Flamengo nello scontro diretto; la Lazio, dal canto suo, deve addirittura trovare i primi tre punti di stagione. Il match si annuncia scoppiettante già dal 5’, quando Luchetti manda in porta Luca Moretti che segna la prima di una lunga serie di reti. In soli due minuti i giallorossi mettono il risultato al sicuro; i protagonisti sono certamente l’altro Moretti, Andrea, e l’assist-man Marco Rossi,i quali confezionano un uno-due micidiale: al 14’ Moretti converte in rete il bellissimo cross rasoterra del numero 9 e al 16’, sempre Rossi, lancia in ripartenza il compagno che non ha problemi a infilare Padoan. Di Nicola accorcia le distanze approfittando di un rimpallo in area, ma la squadra di Somma e Cristofanilli è inarrestabile e va ancora in rete con Moretti. L’assist, nemmeno a dirlo, è di Rossi. Al 25’ si mette in mostra il gioiello di casa Scionti, Aldo Borzacchi, che raccoglie il pallone al limite dell’area e lo indirizza nell’ angolo dove Somma non può arrivare. Nel finale Rossi lancia Veglia sulla sinistra, il suo tocco finisce sul palo, ma sul tap-in si avventa Cocco che fa 5-2. La ripresa vede Borzacchi accorciare nuovamente il gap con un potente diagonale, ma solamente un minuto dopo Moretti restituisce il favore a Rossi mandandolo a rete con un bellissimo colpo di tacco. Al 9’ anche Cocco trova la doppietta sorprendendo Padoan con una punizione battuta velocemente. Sull’altro versante del campo Borzacchi semina il panico tra la le maglie giallorosse, dribbla tutto il dribblabile e porta a 3 la casella personale. Risponde Rossi che si invola sulla sinistra, oggi un incubo per la difesa laziale, e insacca alle spalle dell’estremo difensore. Borzacchi è l’unico rimasto a lottare tra i suoi e vince ancora il duello con Somma al 22’. La Lazio crolla definitivamente e ne approfittano Moretti, poker per lui, e Luchetti, il quale pesca il jolly da lontanissimo. Al 30’ Borzacchi corona la sua partita con la cinquina personale dopo un pregevole scambio con Ciavattini . 

Lunedì, 17 Novembre 2014 10:12

INVERNO ASSOLUTI: 4° GIORNATA 10-11-2014

Scritto da

Milan-River Plate 2-7 Marcatori: 6’ Turcarelli, 22’ De Santis pt; 3’ Carluccio, 11’, 14’ e 24’ Turcarelli, 16’ Manzetti (M), 22’ Patrizi, 30’ Barboni (M) st.

Sfida di sapore interconintale, quella tra Milan e River Plate. I biancorossi demoliscono gli avversari e centrano il secondo successo consecutivo. Impalpabile la presenza dei rossoneri, mai realmente in partita. Si aprono le danze già al 6’, quando Carluccio manda in porta Turcarelli con un colpo di tacco sulla sinistra. Il numero 7 mira sotto le gambe di Valeriani e fa 1 a 0. Il River gioca molto meglio, proponendo triangolazioni veloci e scambi di prima e costringendo il Milan perennemente nella propria metà campo. Il primo tiro in porta degno di nota per i rossoneri arriva solo al 18’ dai piedi di Marcheggiano, ma Proietti si distende bene sulla sua destra e neutralizza il pallone. Quattro minuti dopo gli argentini raddoppiano grazie alla conclusione di De Santis e al leggero tocco di Turella che manda fuori causa il proprio portiere. Al 25’ il cross di Preziotti assume una traiettoria strana e tocca la traversa, sul tap-in Vischi manda alto e si divora il gol che avrebbe riaperto i giochi. Nel finale il palo a botta sicura di Turcarelli grazia Valeriani. Nella ripresa è subito River , è subito Carluccio. Il numero 10 finalmente si sblocca e chiude il match. Da adesso in poi i ragazzi di Spagnoli fanno accademia, allungando ancora con Turcarelli servito generosamente da Patrizi. Il numero 7 argentino sigla la tripletta al 14’, approfittando dell’ennesimo errore della retroguardia milanista. L’unico che reagisce allo strapotere avversario è Manzetti, che al 16’ trova il gol della bandiera. Ma il River non è ancora sazio. I biancorossi continuano a macinare gioco, sbagliando molte reti per eccessiva leziosità. Nonostante questo, Patrizi è il più lesto a ribadire in rete dopo che Valeriani si era opposto a Carluccio. Lo stesso Carluccio, al 24’, apre sulla destra per Turcarelli e il numero 7 firma il poker personale. L’ultimo sussulto lo regala Vischi che dopo un pregevole slalom tra le maglie argentine, serve a Barboni il pallone che riduce il passivo.

Giovedì, 13 Novembre 2014 10:22

INVERNO OVER40: 3° GIORNATA 8-11-2014

Scritto da

Udinese-Fiorentina 4-2 Marcatori: 11’ Di Battista (F), 24’ C.Fiorelli (F), 30’ Benvegnu pt; 22’, 23’ e 31’ Cherubini st.

Meriti dell’Udinese e demeriti della Fiorentina si fondono e si confondono in questa terza giornata dell’Over 40. La Viola, infatti, sopra di ben due gol, si fa recuperare, superare ed infine surclassare dall’ottima squadra bianconera, che comincia a trova una quadratura e  i primi tre punti di stagione. Pronti, via e Andrea Fiorelli impegna l’estremo difensore avversario. All’11’ la squadra di Milioni e Salvati passa in vantaggio grazie a Di Battista che raccoglie il passaggio arretrato di Di Giovanni e insacca. Tre minuti più tardi Cherubini trova l’imbucata per Catani, ma Milioni, oggi in veste di portiere, sventa tutto in scivolata. Milioni è decisivo per ben altre due volte, prima sulla sassata di Bracaccia e poi su Pugliesi. L’Udinese soffre dietro e al 23’ Morile raccoglie un rimpallo al limite, tenta il tocco sotto ma centra l’incrocio dei pali. Ancora viola in avanti: Di Giovanni  è atterrato ingenuamente in area; dal dischetto insacca Carlo Fiorelli. La Fiorentina, forse sicura del risultato acquisito, smette di giocare  permette agli avversari di trovare la rete che riapre i giochi proprio allo scadere, un gol di pregevolissima fattura da parte di Benvegnu, che si esibisce in una volee da fuori area. Nella ripresa la il match è equilibrato e vibrante, ma le imprecisioni della difesa viola sono grossolane e l’Udinese si fa minaccioso. Al 22’ Pugliesi approfitta della difesa toscana scoperta a destra e mette al centro per la zuccata vincente di Cherubini. Lo stesso numero tredici bianconero si ripete un minuto dopo, mandato in porta da uno scambio con Bracaccia. L’Udinese incredibilmente ribalta il risultato e approfittando del crollo fisico degli avversari rischiano di dilagare al 27’, ma ancora Milioni è superlativo in uscita. Il definitivo 4-2 è di Cherubini che sigla,inoltre, la tripletta personale.

Giovedì, 13 Novembre 2014 10:21

INVERNO OVER40: 3° GIORNATA 8-11-2014

Scritto da

Boca Junior- Perugia 5-0 Marcatori: 13’Riccardi, 16’ Bettoni, 24’ Laus pt; 7’ Laus, 30’ Romeo st.

In un clima non certo facile, il Boca si sbarazza in maniera netta del Perugia e continua la sua cavalcata in testa alla classifica, a punteggio pieno dopo tre giornate. Partita psicologicamente molto difficile per il Grifone, troppo anonimo quest’oggi per poter impensierire la corazzata gialloblù. Parte subito forte la squadra argentina, che già al 3’ coglie la traversa con il colpo di testa di Riccardi. Due minuti dopo, Sabatini sbuca alle spalle di Solferino ma Rodriguez sventa tutto in uscita. I pericoli maggiori per i biancorossi arrivano tutti dai cross di Berardi dalle retrovie: è infatti il numero 5 a lambire per la seconda volta la traversa con un lancio che assume una parabola pericolosa. Il Boca preme e trova la rete al 13’ con Riccardi, liberissimo di staccare in area e punire Lazzarini. Tabarretti tenta la risposta, ma Rodriguez smanaccia in angolo l’insidiosa conclusione. La difesa perugina è del tutto assente e al 16’ minuto permette a Bettoni di raccogliere una respinta in posizione defilata e tirare in porta, sul pallone interviene la deviazione di Tiberti e Lazzarini è ingannato. 2 a 0. Nel finale Berardi effettua un gran filtrante per l’inserimento di Laus, la cui puntata di prima intenzione aumenta il divario nel risultato. Nella ripresa Lazzarini tiene a galla i suoi chiudendo lo specchio a Romeo, liberato dal tocco di Riccardi. Nulla può, tuttavia, il numero 1 perugino due minuti più tardi, quando si dimostra ancora vincente l’asse Berardi-Laus, che porta alla doppietta personale del numero 7 argentino. Oramai è una carneficina e gli attaccanti gialloblù giocano al tiro a segno con la porta avversaria, sbagliando anche molti gol per l’eccessiva leziosità. Agli sgoccioli dell’incontro il diagonale di Sabatini, unico tiro in porta della ripresa per il Perugia, trova l’opposizione di Rodriguez e innesca un capovolgimento di fronte che vede Lazzarini opporsi a Riccardi e Laus spedire alto il facile tap-in. Allo scadere c’è gloria anche per Romeo, il quale lanciato in area, mette a sedere l’estremo difensore avversario e insacca il definitivo 5-0.

Giovedì, 13 Novembre 2014 10:17

INVERNO OVER50: 4° GIORNATA 8-11-2014

Scritto da

Inter- Real Madrid 0-1 Marcatori: 23’ Gelosia st.

Si è scongiurato il peggio nel campo A del Pezzana, in questa assolata mattina di Novembre, e si è scongiurato grazie al pronto e tempestivo intervento del medico di campo, coadiuvato da un collega in attesa di giocare il consueto turno del sabato sull’altro terreno del Circolo della Polizia. Fatta questa doverosa, seppur brevissima, premessa, si può iniziare a parlare della partita in sé, evidenziando il mero aspetto cronachistico che, in fin dei conti, è lo scopo con cui nasce l’articolo. Dai sessanta minuti esce vincitore il Real Madrid, autore di una buona prestazione. La partita è stata tutto sommato equilibrata soprattutto nella sua prima parte, che ha visto numerosi botta e risposta tra le fazioni. Al 9’ una combinazione tra Odore e Sabatini, sponda nerazzurra, permette a quest’ultimo di liberare il diagonale, sul quale si oppone magistralmente De Cesaris.  Sul versante opposto Cristofaro è chiamato agli straordinari prima su Scappito e poi su Gianni, che non capitalizza un assit d’oro di Ceresi. L’episodio chiave tuttavia è l’espulsione per doppia ammonizione del difensore interista Savo, espulsione che peserà sulla condizione fisica dei ragazzi di mister Spagnoli. Infatti nella ripresa l’Inter appare sottotono e subisce l’iniziativa avversaria. Al 21’ Ragni serve un gran pallone filtrante a Scappito, ma il suo tiro ad incrociare si stampa sul palo. E’ solo il preludio al gol di Gelosia: il numero 4 raccoglie una respinta della difesa nerazzurra sulla linea di fondo e spara forte sui piedi di Cristofaro, fino ad allora impeccbile, che devia nella propria rete il pallone fatale. Nel finale Sabatini prova di testa a riagguantare il pari, ma trova sulla sua strada un grande De Cesaris. Termina con 20 secondi di anticipo, per un infortunio a Guercini, l’intenso match tra Inter e Real.  

Venerdì, 24 Ottobre 2014 19:52

Inverno Assoluti: 1° GIORNATA 20-10-2014

Scritto da

Werder Brema- Atletico Madrid 6-2 Marcatori: 21’ G.Dall’Asta (A), 23’ Verdiglione pt;  8’ Pagliara (A), 11’ Verdiglione, 14’, 33’ e 34’ Di Renzo, 25’ Garofali st.

Risultato tennistico e bugiardo insieme, quello che compare sui cartellini degli arbitri a fine incontro. Infatti il match è stato molto combattuto ed equilibrato, soprattutto sul piano fisico: grande intensità agonistica fin dai primi minuti; l’Atletico ha mostrato un gioco migliore per lunghi tratti, crollando però nel finale contro un Werder più solido sia nella condizione fisica, che in quella mentale. La prima occasione è all’8’ ed è di marca spagnola: Pagliara trova il corridoio per Lorenzo Dall’Asta, ma il numero 4 spara su Dolci. Sull’altro versante Verdiglione ruba palla sulla tre-quarti, scocca un tiro potente, ma è reattivo Benedetti che vola e salva tutto. Al 21’ l’altro Dall’Asta, Giulio, approfitta di un liscio di Dragone e fulmina Dolci. La gioia del vantaggio dura poco, giusto il tempo che serve a Verdiglione per liberarsi di Mori con un tocco delizioso e infilare Benedetti. Agli sgoccioli della prima frazione Martinetti impensierisce Dolci con una potente punizione, ma il numero 1 tedesco si fa trovare pronto e respinge. Nella ripresa parte subito forte il Werder, che trova il palo con la punizione di Verdiglione. Dolci continua a tenere a galla i suoi con interventi miracolosi, come quello che nega la rete al tiro ad incrociare di Dall’Asta. All’8’ minuto , però, l’ottimo estremo difensore tedesco non può nulla sulla bellissima punizione di Pagliara, che tocca la traversa e si infila sotto l’incrocio. Tre minuti dopo un’altra punizione, questa volta di Verdiglione, riporta in parità la situazione. È il 14’ minuto e l’arbitro fischia un altro calcio piazzato nella metà bianco-rossa del campo. Sul pallone non si avvicina Verdiglione, bensì Di Renzo, il quale sfrutta per la seconda volta consecutiva una barriera non posizionata al meglio e ribalta il risultato. A questo punto l’Atletico spinge e si fa pericoloso: prima Pagliara cerca di cogliere in controtempo Dolci, ma quest’ultimo è magistrale a recuperare la posizione e a salvare ancora una volta la sua porta, poi De Simone centra la traversa quando è completamente solo in area. Al 25’ il gol che spezza le gambe agli spagnoli: Di Renzo va via di forza sulla sinistra e serve il taglio al centro di Garofali. 4-2. Prova ad accorciare le distanze Martinetti in sforbiciata, ma Dolci si oppone d’istinto. Nel finale come si è detto l’Atletico crolla e Di Renzo trova la tripletta personale sfruttando due errori grossolani di Mori e Benedetti

Pagina 4 di 48