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Mercoledì, 24 Giugno 2015 20:39

SUMMER ASSOLUTI: 23-06-2015

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Uruguay- Camerun 5-5.  Marcatori: 1’ e 7’ Artistico, 6’ Pascucci (U), 9’ e 11’ Italiano (U), 10’ Giordano pt; 5’ Giordano, 20’ Artistico, 23’ Groos (U), 25’ Pascucci (U) st.

Sia Uruguay che Camerun si presentano all’ultima giornata della fase a gironi già qualificate per i quarti. La posta in palio è quindi il miglior posizionamento possibile nel girone, con i sudamericani che hanno a disposizione due risultati su tre per via del punto in più rispetto agli avversari. I primi dieci minuti dell’incontro non lasciano un attimo di respiro e sono un susseguirsi di colpi spettacolari da parte di entrambi i reparti offensivi. Ad Artistico serve giusto un minuto per scaldare il piede con una gran conclusione dalla trequarti che fredda Grimaldi. Al 5’ il cross tagliato di Capolei vede l’inserimento di Groos che sbuca dietro a tutti e centra il palo. L’Uruguay dopo un impatto non proprio convinto al match, riagguanta il pari grazie a Pascucci che batte Proietti da posizione defilata. Artistico centra il pallone e scaglia un’altra impressionante bordata diretta sotto l’incrocio dei pali. Tocco sulla traversa e rete che vale il 2-1. In soli tre minuti c’è un susseguirsi di pregevoli spunti d’autore. Al 9’ Italiano sfrutta al meglio un lancio dalle retrovie, si invola in porta e secca l’estremo difensore avversario. Risponde Giordano con una sassata, immobile l’incolpevole Grimaldi che oggi può solo stare a guardare gli avanti camerunensi fare il bello e il cattivo tempo. Italiano tuttavia non è da meno e completa l’ennesima rimonta grazie ad un ottimo lavoro di fisico che gli permette di preparare e piazzare il pallone dove Proietti non può arrivare. L’incontro è estremamente equilibrato ed entrambe le formazioni, dopo un inizio spregiudicato, non si scoprono più di tanto. Al 5’ della ripresa è ancora una bordata di Giordano a sbloccare lo stallo, dopo che pochi minuti prima Grimaldi aveva sbarrato la strada alla puntata dello stesso numero 8 africano. Italiano e Pisapia tentano di violare la porta difesa da Proietti, ma l’estremo difensore si fa trovare pronto in tutte le occasioni. Al 20’ Artistico fa uscire dal cilindro un’altra magia delle sue e mette il risultato al sicuro con una girata spettacolare dal limite. La Celeste alza i ritmi nel finale ed il Camerun non riesce ad arginare la manovra avversaria. Solamente il caso, però, permette a Groos di trovarsi al posto giusto al momento giusto e deviare in porta il tiro di Italiano. Due giri di lancette dopo, Pascucci è libero in area di stoppare e girare a rete l’ormai insperato pari. Allo scadere potrebbe succedere qualcosa di clamoroso: l’Uruguay, mai in vantaggio durante l’incontro, ha la possibilità di beffare i leoni, ma la punizione di Pascucci è un filo troppo larga e scheggia l’incrocio dei pali.

Mercoledì, 24 Giugno 2015 20:37

SUMMER OVER50: 23-06-2015

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Paraguay- New Zealand 7-3 Marcatori: 2’ e 17’ Sestito, 3’ Tabbaretti (N), 18’ Figurelli, 25’ Centro, 30’ Cecconi pt; 14’ Sabatini (N), 15’ e 27’ Sestito, 24’ Cetrano (N) st.

Il Paraguay domina e legittima la propria supremazia nel gruppo B: non c’è scampo neanche per la seconda forza del girone che si deve piegare fin dall’inizio ai colpi dei biancorossi. Già al 2’ minuto una bella triangolazione tra Centro, Sestito e Figurelli permette a quest’ultimo il generoso assist verso il numero 11 che deve solo toccare dentro il facile pallone. Immediatamente Tabbaretti riappiana le cose scagliando un missile dal limite dell’area su cui D’Auria non può nulla. Ha inizio un lungo assedio verso la porta difesa magistralmente da De Luca: l’estremo difensore neozelandese è autore di pregevoli interventi su Sestito, Figurelli e Cecconi, lasciati liberi di spaziare in lungo in largo su tutto il fronte offensivo. Al 17’, tuttavia, perfino l’ottimo De Luca non può che arrendersi alla preziosa conclusione di Sestito dalla trequarti campo. Dopo pochi secondi è Figurelli ad approfittare di un errore di posizionamento della retroguardia avversaria, siglando il 3 a 1. Al 25’ Centro, inspiegabilmente solissimo a destra, si invola verso la porta e fulmina il povero De Luca, ormai unico baluardo contro l’offensiva avversaria. Proprio allo scadere, il Paraguay fa cinquina grazie a Medros, mandato a rete da un filtrante di Sestito. Il risultato al termine dei primi 30 minuti di gioco non lascia spazio a congetture su chi abbia avuto effettivamente in mano l’incontro, ma, nonostante il pesante passivo, la Nuova Zelanda riscende in campo con un piglio diverso e almeno per le prime fasi riesce a mettere sotto i sudamericani. Al 9’ Sabatini tenta la botta a giro, ma la traversa dice di no. Dopo soli due minuti anche il tocco ravvicinato di Ceterano si stampa sul palo. Il gol è nell’aria ed arriva grazie ad una potente punizione di Sabatini che entra dentro dopo, nemmeno a dirlo, aver scalfito la parte bassa della traversa. Pochi istanti dopo, però, Sestito prima si divora una rete da buona posizione, poi si riscatta firmando la sua tripletta personale. I pericoli maggiori creati dai neozelandesi arrivano tutti sull’asse Sabatini- Ceterano, asse che funziona alla perfezione al 24’ quando il primo crossa dalla sinistra permettendo il tocco vincente del secondo. Nel finale c’è spazio per il poker di Sestito, il cui tiro non viene visto partire da De Luca, ingannato anche dalla deviazione di un difensore.  

Sabato, 20 Giugno 2015 13:43

SUMMER OVER40: 18-06-2015

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Italia- Olanda 2-2.  Marcatori: 13’ Medici (O), 16’ Golino, 29’ De Sibi, 30’ Carelli (O) st.

Accade tutto nella ripresa tra Italia e Olanda, le due capolista del gruppo B. La partita è molto tattica e giocata senza squilibri importanti da parte di entrambe le formazioni; ciò che ne risulta è un primo tempo abbastanza bloccato e dominato dalla paura di scoprirsi. La prima conclusione degna di nota arriva al 15’ quando De Sibi prova dal limite e una deviazione rischia di mandare fuori causa Padoan, ma il pallone lambisce il palo e si perde sul fondo. Dall’altra parte Bogdanov si invola e serve al centro De Ioannon, fondamentale è la scelta di tempo di Battisti che interviene all’ultimo e non permette al pallone di giungere all’avversario. Lo stesso De Ioannon nel finale si ritrova da solo a tu per tu con Antonini e tenta di scavalcarlo con un pallonetto, ma il gesto risulta impreciso, nulla di fatto. Al secondo della ripresa Romano mette un pallone al bacio per Bogdanov che gira verso la porta, grandiosa la risposta di Antonini che nega il gol all’attaccante ex-Milan. L’Olanda è più intraprendente e al 13’ Medici è mandato in porta dopo uno scambio con Francesco Acciari, 1 a 0. La risposta degli azzurri non si fa attendere e grazie ad un’ottima costruzione corale Golino spara un diagonale al veleno su cui Padoan non può mettere la manona. L’asse Romano- Bogdanov funziona alla grande, ma il russo, dopo aver tagliato tutta l’area, spedisce ancora alto il perfetto invito da destra del terzino. Allora è Marco Acciari a provare la conclusione da fuori e a trovare pronto per l’ennesimo volta Antonini. L’Olanda spinge forte, ma nonostante ciò, i ragazzi di Gianni trovano l’insperato pari grazie a De Sibi che raccoglie un rimpallo vacante al limite e infila l’estremo difensore avversario. Siamo al 29’ e l’Italia si prepara già festeggiare il primo posto nel raggruppamento B, quando Medici serve Carelli che batte Antonini, riportando lo score in parità. A differenza di tutto il resto dell’incontro il finale è al cardiopalma: pochi secondi prima del fischio finale De Sibi si divora una rete praticamente fatta e grazia gli oranges.

Sabato, 20 Giugno 2015 13:42

SUMMER OVER40: 18-06-2015

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Usa- Russia 2-1.  Marcatori: 13’ Terranera pt; 11’ Zannetti (R), 24’ Seye st.

Nel girone di ferro di questo Estivo 2015, gli Usa battono la Russia in una sfida che sa di guerra fredda e si aggiudicano il primo posto matematico in classifica. Match estremamente equilibrato e giocato sul filo del rasoio per via della posta in gioco molto alta: il pareggio non serve a nessuno e chi perde rischia l’eliminazione. Subito capovolgimenti di fronte su entrambi i versanti, Fasoli e Venturini devono fin dai primi minuti opporsi alle conclusioni di Borghi e Roberto Lugini. In particolare il numero 9 statunitense ingaggerà un duello con l’estremo difensore avversario, senza, però, riuscire mai a superarlo. In compenso al 13’ lo stesso Borghi si vesta da assist-man e serve di testa l’accorrente Terranera, il terzino non ci pensa su due volte e scarica il siluro che porta in vantaggio i suoi. Seye percepisce il buon momento e scaglia una sassata che, dopo essere stata deviata da Fasoli, fa tremare la traversa. Dall’altra parte solo un minuto dopo Gerini pareggia il conto dei legni scheggiando a sua volta la parte alta della traversa a Venturini battuto. Ancora uno scatenato Seye al 23’ si presenta a tu per tu con Fasoli, lo scarta, e conclude a rete, bravissimo Zannetti a salvare sulla linea. L’attaccante americano quest’oggi è in grande forma e nel finale di tempo brucia De Angelis e centra il secondo palo di oggi. La Russia nel primo tempo ha pagato le disattenzioni su Borghi e Seye, liberi di giostrare la manovra a loro piacimento e di mettere in seria difficoltà la retroguardia avversaria. Nella ripresa, tuttavia, è un grave errore di Romani a propiziare il pari dei russi: Gerini crossa dalla sinistra, il numero due a stelle e strisce incespica sul pallone e permette a Zannetti di approfittarne. Anche gli Usa adesso mostrano qualche lacuna difensiva, forse dovuta al calo fisico. Tuttavia i ragazzi di Cormani rischiano di tornare di nuovo in vantaggio al 17’ quando Borghi non sfrutta il cross di Palmegiano e manda fuori a botta sicura. La tensione aumenta ed è ormai palpabile nell’aria: serve l’occasione per sbloccare lo stallo. E l’occasione si presenta in maniera del tutto fortuita: dopo una serie di rimpalli in area russa, Palmegiano fornisce un tocco a metà tra il volontario e il casuale all’indirizzo di Seye che da due passi può solo marcare la meritata segnatura. Non basterà un finale molto intenso alla Russia che al triplice fischio rimane sotto.

Sabato, 20 Giugno 2015 13:40

SUMMER OVER40: 19-06-2015

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Spagna-Camerun 4-6.  Marcatori: 3’ Grossi (S), 17’ e 21’ Artistico (S), 18’ e 20’ Di Rienzo pt; 4’ A. Cucciari (S), 6’, 26’ e 30’ Barbani, 8’ Proietti st.

Nonostante i valori in campo espressi dalle due squadre, sia Spagna che Camerun arrivano all’ultima giornata della fase a gironi condannate alla matematica eliminazione. A nessuna delle due, infatti, bastano i tre punti per poter passare ai play-off, a causa della classifica avulsa sfavorevole. Si potrebbe perciò pensare che il match possa essere stato in qualche modo noioso e scontato: niente di più lontano da ciò che è accaduto. Gol, giocate e fair-play hanno impreziosito l’uscita di scena di queste due ottime formazioni, colpevoli, forse, di non aver giocato al meglio fin dall’inizio di questo breve torneo Estivo. La prima perla la regala Grossi al 3’ con una girata di rara bellezza che si va ad infilare direttamente sotto l’incrocio dei pali della porta difesa da Fasoli. Al 15’ si scatena Artistico che prima coglie il palo sul calcio d’angolo dalla sinistra e poi insacca il raddoppio con una sforbiciata da copertina. Di Rienzo è il più vivo tra gli africani e in soli due minuti pareggia il conto con gli avversari grazie ad un uno-due letale. Nemmeno il tempo di esultare per l’avvenuta rimonta, che le furie rosse si rifanno sopra ancora con Artistico, scappato dalla marcatura ed eccezionale nel piazzare il diagonale. Ancora Di Rienzo prova a scardinare la porta di Riccardi, oggi in veste di estremo difensore, ma il bomber del Boca e della Spagna mostra ottime doti di portiere, anche se lo stile è da limare. La ripresa vede di nuovo un avvio sprint degli spagnoli. Al 2’ un super Fasoli si oppone al colpo di testa di Artistico; lo stesso numero uno giallo-verde, tuttavia, si deve inchinare due minuti più tardi alla conclusione di Alessandro Cucciari, che a questo punto amplia il divario nel punteggio. La Spagna, però, si adagia sugli allori e subisce una nuova clamorosa rimonta. Al 6’ Barbani aggancia in maniera perfetta un pallone al limite e punisce l’uscita di Riccardi con un pallonetto. All’8’ Proietti è autore della gran bordata che rimette le cose sul binario giusto per i suoi. Bettoni e Cucciari ci provano, ma prima il palo e poi Fasoli negano loro la rete. Barbani sale nuovamente in cattedra e al 26’ si lancia in una potente progressione centrale, terminata con la sua seconda marcatura personale. Allo scadere ancora il centravanti africano dà l’ultima pennellata al capolavoro, beffando Riccardi in uscita con un pallonetto da centrocampo.   

Sabato, 20 Giugno 2015 13:38

SUMMER OVER40: 19-06-2015

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Polonia- Francia 4-3. Marcatori: 4’ Braccini (F), 15’ Valente, 17’ Boratto, 30+1’ Screponi (F) pt; 11’ Boratto, 14’ Screponi (F), 30’ Valente st.

Ultima partita del gruppo A, la Francia è costretta a vincere contro la Polonia già qualificata e matematicamente prima per poter scavalcare il Brasile ed accedere alla fase finale del torneo. Impresa tutt’altro che semplice per i ragazzi di Santopadre, orfani di Monterosso e di Sabatini. I bleus però entrano in campo con la determinazione giusta e già al 4’ Screponi allarga per Braccini che secca De Luca con un preciso diagonale. Solo due minuti più tardi, Ruggeri crossa dal fondo per Screponi il cui colpo di testa è salvato sulla riga da Biscetti in ripiegamento difensivo. Dopo i primi minuti di assestamento la Polonia viene fuori all’11’, quando Valente coglie un clamoroso doppio palo dopo uno spunto in area. Biscetti tenta di ribadire in rete il rimpallo, ma viene murato. In soli tre minuti si consuma il dramma francese: un brutto errore di Scappito regala palla a Lo Conte, atterrato in area dallo stesso numero 5. Sul dischetto va Valente che non sbaglia.  Al 17’ un altro disastro nell’impostare il gioco da parte dei transalpini, permette la facile rete a Boratto su generoso assist di Valente. Frastornati, i bleus si riaffacceranno in avanti solo allo scadere di tempo e colpiranno proprio con il loro centravanti, Screponi, bravo a ribadire dentro un rimpallo. In fondo per quanto visto nella prima frazione, è giusto un risultato di parità. Parità che, però, non è destinata a durare a lungo. Il salvataggio di Cialente sul tiro a botta sicura di Lo Conte fa da preludio, infatti, alla rete di Boratto, che gira dentro il tocco di Ragusa. Screponi è un gladiatore, lotta, smista, fa reparto e finalizza la meritata doppietta personale al 14’, permettendo l’ennesima rimonta ai suoi. Lo Conte centra il palo con una magistrale punizione e sempre Screponi risponde provando a pescare il jolly con una girata da centrocampo a De Luca fuori dai pali: anche la sua iniziativa terminerà sul legno. La Francia è esausta per la strenua lotta e cade proprio al 30’ sotto i colpi di Valente, che condanna la condanna all’eliminazione.

Sabato, 09 Maggio 2015 18:31

INVERNO OVER40: 8-05-2015 Semifinale

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Catanzaro- Borussia Dortmund 4-2. Marcatori: 1’ Facchi (aut.), 4’ Di Filippo, 7’ Gorga (B), 21’ Di Filippo pt; 19’ Gorga (B), 20’ D’Antimi st.

Il Borussia deve tentare l’impresa disperata per ribaltare il pesante passivo di tre reti a zero maturato all’andata a seguito di una prestazione sottotono contro il Catanzaro. Impresa che, però, si rivelerà ardua già nei primi cinque minuti dell’incontro, durante i quali i calabresi mettono subito in chiaro le loro intenzioni: chiudere subito la partita. Alla prima azione, infatti, la sfortunatissima deviazione di Facchi converte nella propria porta il calcio d’angolo di Dominici, la cosa fa capire che forse  anche la fortuna non sarà dalla parte dei tedeschi. Il cronometro non vede ancora spuntare il 5’ che Di Filippo pesca il jolly dalla lunghissima distanza e mette un sigillo pesantissimo sulla gara. Il Borussia, spinto da mister  Di Pinto in panchina, reagisce e Gorga accorcia le distanze sfruttando un errato passaggio di Dominici in impostazione. Al 15’ il cross pennellato del centravanti giallonero trova in area Cacciamani, il quale, nonostante la bella coordinazione, colpisce male sprecando il possibile pareggio. Il Catanzaro si adagia sugli allori dell’importante vantaggio, ma proprio nel momento migliore degli avversari passa per la terza volta: Pirillo scambia con Di Filippo e va al tiro, Artibani si immola, ma ancora Di Filippo ribadisce in rete il rimpallo. La chiave di volta del match ci sembra la stretta marcatura di Cecconi e Chirico su Gorga e Cacciamani; bloccate le principali fonti di gioco, i tedeschi non sono in grado di proporre manovre di rilievo e le poche trame create risultano il più delle volte poco pericolose. Solo la bomba dalla distanza di Romano, al 4’ della ripresa, riesce ad impegnare Ruggero in uno spettacolare intervento. Al 19’, comunque, l’arbitro punisce il tocco di Cecconi su Facchi con un penalty. Sul dischetto va Gorga che spiazza freddamente Ruggero. La gioia della rete dura solo pochi istanti, dato che al capovolgersi dell’azione sull’altro versante di gioco Zannetti spinge da dietro Pirillo in area e viene punito con un altro calcio di rigore. D’Antimi si incarica della battuta e batte a rete. Il Catanzaro rimarrà in controllo della partita fino al triplice fischio che lo manderà verso la seconda finale consecutiva.  La squadra allenata da Bruno, già regina della regular season, avrà di fronte il Boca Junior, seconda forza del campionato, in uno scontro tra le migliori due della classe.

Sabato, 09 Maggio 2015 18:25

INVERNO OVER40: 8-05-2015 Semifinale

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Boca Junior- San Lorenzo 5-0. Marcatori: 10’ Riccardi, 17’Solferino, 20’ Bettoni pt; 8’ Serantoni, 26’ Romeo st.

Dopo il pareggio agguantato in extremis all’andata, i ragazzi del Boca sapevano di dover entrare in campo con un piglio decisamente diverso. E così in effetti è stato. Solferino, Riccardi e compagni sono stati protagonisti di una prestazione di rilievo, dominando per lunghi tratti il gioco. Rimane comunque notevole e per certi versi sorprendente il cammino intrapreso dal San Lorenzo, giunto sino alle semifinali di ritorno con la concreta possibilità di poter ambire alla finale. Le cose per i bianco-blù si mettono subito male per via dell’espulsione di Rodà per fallo da ultimo uomo su Riccardi lanciato a rete. Ed è proprio il numero nove gialloblù che al 10’ detta il passaggio a Solferino e batte Antonini. Il duello tra i due si ripropone al 15’ quando il centravanti è autore di una gran conclusione seguita da un bellissimo volo dell’estremo difensore che si salva in angolo. Il Boca è padrone del campo e al 17’ Laus incrocia dalla sinistra, Antonini devia il tiro sul palo e sul tap-in vola Solferino che mette dentro la meritata realizzazione personale. A distanza di pochi minuti arriva anche la terza segnatura gialloblù, nata da un regalo di Mercuri, sul cui passaggio si inserisce Bettoni che deve solo piazzare il più facile dei piattoni. Il San Lorenzo è frastornato e nella ripresa le cose non sembrano migliorare. Già al 5’ Gentile perde palla in favore di Serantoni, che però è egoista a non servire Antonelli sull’altro versante di gioco, facendosi chiudere in angolo dall’uscita di Antonini. Il neo-entrato attaccante del Boca, tuttavia, si rifà pochi istanti dopo, mandato in porta da Laus. Ancora uno scatenato Serantoni avrebbe la possibilità di siglare la doppietta, ma una volta scartato Antonini, strozza troppo la conclusione che finisce sul fondo. Al 26’ il delizioso filtrante di Bettoni manda a rete anche Romeo. Sul 5-0, il Boca non è ancora pago del risultato e Matragna tenta la sorte dalla trequarti, ma la sua punizione si stampa sulla traversa e annuncia il triplice fischio che chiude i giochi. In finale ad attendere gli argentini ci saranno gli eterni rivali del Catanzaro, in un match che promette scintille tra due delle squadre  che si sono meglio comportate durante tutto il corso del torneo.  

 

Mercoledì, 06 Maggio 2015 00:37

INVERNO OVER50: 4-5-2015 Semifinali

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West Ham- River Plate 0-2. Marcatori: 16’ e 27’ Brenda st.

Semifinale di ritorno sul filo del rasoio, quella tra West Ham e River Plate. Gli Hammers si ritrovano a dover rimontare il doppio svantaggio maturato all’andata, a seguito di una prestazione tutt’altro che esaltante sotto il diluvio della scorsa settimana. I londinesi impostano sin dalle prime battute una partita votata all’attacco con tutti gli effettivi di peso, il River da par suo difende ordinatamente e tenta di colpire in contropiede per mettere il risultato al sicuro. Dopo un paio di tentativi su entrambi i fronti, la prima vera occasione capita sui piedi di Starace che, servito dal filtrante di Famà, spreca inspiegabilmente da solo contro Pompei. Per tutta la prima frazione il River si asserraglia al limite della propria area, non concedendo pressoché nulla agli avversari e, anzi, rendendosi pericoloso con Biscetti e Franceschetti. Nella ripresa il West Ham attacca con foga e spesso confusamente, ma ciò non impedisce a Starace, lanciato a rete, di procurarsi il rigore ai danni di Orsini, espulso nell’occasione. Sul dischetto si appresta lo stesso centravanti amaranto che angola il tiro, ma un super Pompei vola e mantiene inviolata la propria porta. Il tempo stringe e i londinesi provano ad alzare il ritmo, lasciando ampi varchi in difesa. In una di queste pianure al 16’ si incunea Brenda che brucia tutti sullo scatto e insacca da posizione moto defilata. L’estremo difensore argentino è in una serata magica ed è protagonista di almeno tre interventi prodigiosi su Roma, Carlomagno e Incarbona. Nel finale Brenda trova la doppietta personale con la complicità del mancato intervento di Acciari e chiude definitivamente l’incontro. Il River Plate vola meritatamente in finale dopo un doppio confronto con i campioni del west Ham, che registra lo zero nella casella dei gol subiti, impresa che corona prestazioni di sacrificio e concretezza. Nell’ultimo atto la squadra di Amaro affronterà un’Atletico apparso in ottima forma: occorrerà la massima concentrazione! 

Mercoledì, 06 Maggio 2015 00:36

INVERNO ASSOLUTI: 4-5-2015 Semifinali

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Roma- Flamengo 2-0. Marcatori: 24’ e 28’ Meffe pt.

Roma e Flamengo sono tra le squadre più forti di questo Pezzana e lo hanno dimostrato in questa semifinale dei play-off. Lo scontro è da dentro o fuori, non c’è spazio per calcoli di sorta: entrambe le formazioni lo sanno e si affrontano fin da subito a viso aperto, senza alcun timore reverenziale. Nelle prime battute dell’incontro sono i giallorossi ad avere il controllo della manovra, ma solo l’ingresso sul campo di gioco di Meffe fa pendere la bilancia dalla parte dei ragazzi di Somma e Cristofanilli. Appena entrato, il numero 7 giallorosso raccoglie i frutti della sgroppata di Veglia sulla destra ed impegna Allegrini in un super intervento di piede. Meffe raccoglie la sfida lanciatagli dall’estremo difensore avversario ed al 24’ è lui ad avere la meglio: dribbling secco sulla tre quarti e bomba centrale sulla quale pesa l’incertezza del numero uno rossonero. La Roma è in vantaggio. L’unico ad opporsi allo strapotere capitolino è Materazzi che, seppur molto isolato durante tutto il corso del primo tempo, costringe Somma al tuffo su una sua potente bordata dal limite. Al 28’ è ancora Meffe a dare spettacolo liberando un tiro a giro di bellezza impressionante; questa volta Allegrini è del tutto incolpevole e può solo osservare il pallone volare ed infilarsi sotto l’incrocio alla sua sinistra. Durante l’intervallo i rossoneri subiscono la strigliata di Borghi e rientrano in campo con un atteggiamento completamente diverso. Già al 3’ Rita ruba palla a Marino e serve Materazzi, il cui tiro dal limite trova la solida opposizione di Somma. Sono passati solamente un paio di minuti, quando Ligori atterra lo stesso Materazzi in area di rigore. Il direttore di gara indica il dischetto e su quel pallone che potrebbe valere l’intera stagione si appresta Luciani. Rincorsa e tiro centrale, Somma para ancora una volta e di fatto chiude tutte le speranze del Flamengo. I brasiliani tenteranno invano di scardinare la ben organizzata retroguardia giallorossa fino al termine dell’incontro e rischieranno una punizione ancor più severa, ma le scorribande di Meffe e compagni non troveranno concretizzazione. Dopo le delusioni degli anni passati, finalmente la Roma trova la meritata finale, dove di fronte avrà l’altra regina della stagione, il Real Madrid. 

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