ROMA - Crampi e fatica. Diesel di vecchia generazione sempre più caldi e con la giusta propulsione, giovani promesse che vogliono vivere anche il successo amatoriale. Così il torneo Pezzana presenta la notte delle finali della sua 35ª edizione in programma domani sera al Circolo della Polizia di via Tor di Quinto. Tre categorie: Assoluti, Over 40 e Over 50. Si disputeranno cinque gare, due del Campionato d'Europa, due per il Campionato del Mondo e la finale Over 50.
Brasile-Usa è la finale del Campionato del Mondo. Entrambe vogliono chiudere il torneo cucendo a doppio filo lo scudetto sul petto. Si affrontano per la seconda volta, nel girone eliminatorio gli Usa batterono il Brasile 5-2. Il mister a stelle e strisce, Antonello Boccolini: «Se ci stiamo giocando una finale devo ringraziare la squadra, i miei amici Lino Finocchi, il dottore Alicicco e il mio maestro Herrera. La dedico a mia moglie Rossella che non c'è più». Antonio Rombolà guida i brasiliani «Quella gara con gli Usa non conta perché eravamo rimaneggiati. Vinceremo anche per Daniele Fortunato».
Si annuncia spettacolare anche la finale Argentina-Spagna. Come confermano lo spagnolo Giacomo Carbone e l'argentino Massimo Berardi. «I miei avversari sono dei bravi e umili calciatori. Sarà una partita fantastica senza follie intenzionali. Borrello e D'Elia? Proveremo a recuperarli» dice Carbone. Berardi ha un conto aperto: «Siamo contenti perché siamo alla seconda finalissima (l'Argentina è l'ex Boca Junior che ad aprile perse in finale contro la Juventus, ndc) e stavolta vogliamo vincerla. Loro sulla carta sono più forti, li aspetteremo e poi li colpiremo». La sfida è lanciata.