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Martedì, 29 Maggio 2012 13:30

AGOSTINO DI BARTOLOMEI - Miti del Passato

 Agostino Di Bartolomei nasce a Roma l’8 aprile 1955 è stato un calciatore italiano, di ruolo centrocampista/libero.

Cresce calcisticamente vicino al suo quartiere Tor Marancia all'OMI, sino alle giovanili della Roma. L'allenatore Nils Liedholm lo posizionava davanti alla difesa. In totale giocò con la Roma 308 gare (146 da capitano) segnando 66 gol. In undici stagioni giallorosse conquistò anche tre Coppe Italia. Nel 1984, con l'arrivo di Sven Goran Eriksson sulla panchina, venne ceduto. Giocò la sua ultima partita in maglia giallorossa nella finale di Coppa Italia vinta contro il Verona. I tifosi gli dedicarono uno striscione: “Ti hanno tolto la Roma ma non la tua curva”. Militò successivamente nelle file del Milan, e quando nel 1987 il Milan entrò nell'era Sacchi, Di Bartolomei fu ceduto al Cesena; concluse la sua carriera nel 1990, nelle file della Salernitana, dove contribuì al raggiungimento della promozione in Serie B dopo 23 anni di assenza.

 

Smessi i panni del calciatore fu opinionista per la RAI durante i Mondiali di calcio nel 1990. Fondò e allenò la scuola calcio che portava il suo nome a Castellabate, il paese di origine della compagna, nel quale risiedeva stabilmente.

 

Imperturbabile, serio, razionale, schivo ed introverso, pur non essendo molto veloce, Agostino sapeva disegnare, con i suoi lunghi lanci, delle apprezzabili geometrie. Centrocampista forte tecnicamente e fisicamente roccioso, faceva della visione di gioco abbinata alla potenza la sua arma vincente. Era dotato di un proverbiale, formidabile tiro su punizione, tanto che i tifosi delle squadre in cui militò, nel momento in cui si apprestava a calciare, ritmavano il motivetto “Agostino gol” per incitarlo, e se il pallone non finiva in fondo al sacco, certamente rappresentava un pericolo per la porta avversaria.

 

 

 

La sera della finale della Coppa Campioni contro il Liverpool Agostino Di Bartolomei - Diba o Ago per la curva Sud - sembrava essere l'unico a rimanere imperturbabile sotto il peso di quel frastuono che, soffocato da una spessa coltre di fumogeni, arrivava deformato alle orecchie. Fascia di capitano al braccio e capelli nerissimi scolpiti sulla testa, Diba - romano fin dalla culla, romanista dai primi vagiti - non mostrava alcun segno di emozione. Non una smorfia, non un sorriso, non un cenno.
Niente. Eppure intorno a lui lo stadio sembrava un vulcano sul punto di esplodere. Ma forse, proprio dietro l'impenetrabilità di quegli occhi scuri e di quello sguardo accigliato, era nascosto tutto l'amore che Di Bartolomei nutriva per la sua Roma. Forse, magari quasi furtivamente, anche lui aveva gettato uno sguardo a quello strano striscione sentendosi ribollire dentro: giallo come il sole, rosso come il cuore.

 

Il 30 maggio 1994 a San Marco (frazione di Castellabate) Ago si toglie la vita, a dieci anni esatti dalla finale di Coppa dei Campioni persa dalla Roma contro il Liverpool, casulaità? I motivi del gesto (si parlò di alcuni investimenti andati male e di un prestito che gli era stato appena rifiutato) divenne abbastanza chiaro quando fu trovato un biglietto in cui il calciatore spiegava: «mi sento chiuso in un buco» da ricollegarsi probabilmente alle porte chiuse che il calcio serrava di fronte a lui. La moglie, Marisa De Santis disse: “C’è stato un periodo che ero arrabbiata con lui. Che mi facevo tante domande e non trovavo una risposta. Mi sono detta che dovevo cercare la felicità nelle piccole cose, per me, i miei figli e per lui. Per il capitano buono, per il ragazzo di borgata che aveva riportato lo scudetto a Roma. Che aveva sfiorato la coppa dei Campioni, che hanno mandato via. Che hanno dimenticato. Il calcio, non la gente. Perché Ago era la gente: Ancora oggi, dopo tanti anni da quel giorno, la gente parla di lui come di un esempio per i giovani calciatori, un uomo vero”.

 

Nome

Agostino Di Bartolomei

Paese

Italia

Nazionalità

Passaporto

{{{Passaporto}}}

Altezza

180 cm

Peso

75 kg

Calcio

Dati agonistici

Specialità

Categoria

Record

Ranking

º

Best ranking

º

Ruolo

Centrocampista, Difensore

Società

Squadra

Ritirato

1990

Carriera

Giovanili

Roma

Squadre di club1

1972-1975

Roma

23 (1)

1975-1976

L.R. Vicenza

33 (4)

1976-1984

Roma

214 (49)

1984-1987

Milan

88 (9)

1987-1988

Cesena

25 (4)

1988-1990

Salernitana

52 (16)

Nazionale

1973-1978

Italia U-21

8 (7)