Perugia- Catanzaro 2-2 Marcatori: 10’ Chirico, 11’ Materazzi (P) pt; 16’ Dominici, 22’ Materazzi (P) st.
Gli infiniti 130 minuti tra Perugia e Catanzaro terminano, di fatto, senza un vincitore sul campo. Stesso risultato, quello di 2-2, al fischio finale di entrambi gli incontri e Catanzaro che approda in semifinale in virtù del miglior piazzamento in campionato e di un più alto punteggio fair-play. Onore al Perugia del presidente Santopadre e del mister Valeri, che sicuramente esce a testa alta dal doppio confronto con l’avversario più difficile da incontrare. Dopo un inizio arrembante, i ragazzi di Bruno passano al 10’: azione sulla sinistra di Dominici che serve al limite Chirico, bravo a piazzare il piattone dove Lazzarini non può arrivare. Le proteste per un presunto rigore su Materazzi non sono ancora terminate, quando lo stesso numero 10 centra il pallone e decide di provare direttamente la conclusione, Ruggero non vede la bordata partire e, in meno di 30 secondi, il Perugia riagguanta il pari. Nella prima frazione i calabresi sono i più pericolosi, ma Di Filippo si divora il ghiotto filtrante di Dominici, mancando il pallone a tu per tu con Lazzarini. In inizio ripresa, Tabarretti lancia Materazzi scattato sul filo del fuorigioco, il centravanti scarta Ruggero e conclude a botta sicura da posizione defilata, però è ottimo l’intervento dell’ex Rovertini che nega il 2 a 1 ai biancorossi. Il Perugia rischia in più occasioni. L’autore della prima rete dell’incontro, Chirico, centra il palo alla sinistra dell’estremo difensore avversario al 5’. Di Filippo, poi, vede e lancia Ceresi, ma il piattone del terzino trova ancora pronto Lazzarini. Materazzi tenta la reazione con un calcio piazzato, ma il risultato ottenuto è solo quello di riequilibrare il conto dei legni tra le squadre. Alla fine arriva la rete dei giallorossi: gran controllo in area di Dominici, che con un sombrero si libera del marcatore, e pallone piazzato con facilità. Dopo soli due minuti Ceresi perde ingenuamente palla a favore di Screponi, ma il numero 9 perugino spreca calciando a lato e non servendo Materazzi solo e “affamato” al centro. Al 21’ Di Filippo spreca la facile conclusione che avrebbe messo in sicurezza il risultato. E’ lo scatenato Materazzi, che, su calcio piazzato, scaglia il pallone all’incrocio della porta di Ruggero. 2-2 al termine dei regolari 60 minuti, si va al supplementare. Altissima la tensione durante l’extra-time, ma di fatto il Catanzaro riesce a controllare il risultato favorevole a ad arginare la manovra avversaria. Triplice fischio e i calabresi volano verso l’ennesima semifinale del Pezzana dove incontreranno un’altra grande corazzata del torneo, il Borussia Dortmund.
