Flamengo- Werder Brema 7-0 Marcatori: 13’ e 21’ Palladino, 30’ Gulli pt; 20’ Palladino, 22’ Gulli, 24’ Luciani, 27’ Palmegiano st.

In questo recupero di campionato, il Flamengo raccoglie i tre punti e sorpassa il River Plate, raggiungendo la terza posizione in classifica. Ordinata la prova dei rossoneri, i quali, scesi in campo senza ricambi in panchina, hanno capitalizzato tutte le occasioni create grazie soprattutto all’ottima prova di Palladino e Gulli. Il Werder non ha meritato un passivo così pesante, tuttavia la mancanza di concretezza in avanti ha vanificato il bel gioco espresso. Sono proprio i biancoverdi ad essere pericolosi per primi in alcune occasioni: prima Gazzo impegna Allegini con una gran botta; poi Dominici stacca in area, ma Borghi appostato sul palo salva tutto. Alla prima vera sortita offensiva, tuttavia, il Flamengo passa in vantaggio: Palladino infila Buttarelli con una punizione a giro dalla destra. Ancora il numero dieci rossonero al 21’ sigla il raddoppio brasiliano con una conclusione istantanea che scavalca l’estremo difensore avversario. I pericoli maggiori il Werder li crea da calcio d’angolo: Gazzo effettua una sponda di testa per Marciano, Allegini è tempestivo a uscire sui piedi del difensore centrale tedesco e nega ancora il gol. Nel finale di tempo arriva il 3-0 firmato Gulli, autore di una pregevole conclusione da posizione molto defilata. Il Werder nella ripresa tenta con tutte le forze di riaprire l’incontro e ci va vicino, ma il diagonale di Gazzo si perde di un soffio sul fondo. I giocatori in maglia rossonera possono approfittare degli ampi spazi lasciati dagli avversari sbilanciati in avanti e dilagano nel giro di 4 minuti. Al 20’ Palladino firma la tripletta sfruttando un assist di Palmegiano. Passano due minuti e anche Gulli aumenta il proprio bottino personale con una precisa conclusione dalla tre-quarti. Sempre Gulli al 24’ si fa murare da Buttarelli, ma sul tap-in interviene Luciani, 6 a 0. Allo scadere anche Palmegiano trova la gloria approfittando di un errore della retroguardia del Werder, ormai demoralizzata dalla doppia chance fallita da Marciano, prima murato da Allegrini e poi poco preciso nella bordata.