Domenica, 22 Febbraio 2015 11:35

INVERNO OVER40 finale di COPPA: 20-02-2015

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Genoa- Panathinaikos 3-2 Marcatori: 3’ Mariani, 4’ D’Ercole (P), 7’ Giacomini, 29’ Neri pt; 7’ D’Ercole (P) st.

Ci siamo. La coppa che per due mesi ha tenuto impegnate le squadre dell’Over 40 conoscerà finalmente la trionfatrice. Ad affrontarsi sono le formazioni che non ti aspetti: il Genoa dell'Avvocato Traisci e di mister Cormani, una lunga tradizione al Pezzana, e il Panathinaikos, vera e propria rivelazione con il sogno di coronare la sua bellissima cavalcata fino alla finale. Lo sfondo è quello tipico del febbraio romano, il cielo è limpido e la temperatura fredda, inumidita dal vicino Tevere. Si comincia. La partita si sblocca già al 3’: rimessa laterale di Bernardi, Mariani è inspiegabilmente solo in area e spizza il pallone in rete. La risposta greca non si fa attendere e dopo solo pochi istanti il capitano Pugliese dalla destra effettua un traversone verso il centro, dove il più lesto è D’Ercole che beffa tutti. Ancora una disattenzione difensiva, tuttavia, riporta in vantaggio i rossocrociati con Giacomini, bravissimo ad anticipare tutta la retroguardia biancoverde e a convertire in gol il prezioso colpo di tacco di Loggello. Dopo l’inizio al cardiopalma, con ben 3 reti segnate, il match si stabilizza sul leitmotiv che caratterizzerà tutti i restanti 50 minuti, ovvero Panathinaikos in costante ricerca del pari e Genoa ben asserragliato nella propria roccaforte difensiva. Nonostante ciò, sono proprio i genoani ad avere le maggiori occasioni per infliggere il colpo del k.o. Al 24’, ad esempio, Ranzani colpisce di testa un angolo di Mariani e serve l’assist per la bella rovesciata di Romani. Il pallone si stampa sul palo con il gran sollievo di Longo. L’offensivismo dei ragazzi di capitan Pugliese, però, spalanca praterie ai bravi attaccanti avversari; così al 29’, quando ormai tutti avevano la testa alla ripresa, Giacomini si incunea sulla sinistra, mette al centro per Neri, piattone piazzato e 3 a 1. Il Panathinaikos non si arrende senza combattere e al rientro in campo dimostra subito un altro piglio. Al 3’ ci vuole un super Venturini per impedire al rasoterra di D’Ercole di tramutarsi in rete. Poco dopo, Torres innesca un contropiede e lancia Neri, ma il numero 8, solissimo, spreca malamente l’occasione. Al 7’ si rinnova il duello tra D’Ercole e Venturini, ma questa volta a vincerlo è il numero 10 greco che da fermo inventa una potente bordata che sbuca fra le maglie genoane. L’estremo difensore la vede troppo tardi ed il risultato è più che mai riaperto. Ancora Torres tenta l’azione personale, si beve tutta la difesa e arriva al tiro, ma Longo ci mette la manona e devia in angolo. I minuti passano e proprio quando Cormani sente di avere la partita in pugno, Filippo Borghini prende palla sulla tre quarti e tenta la puntata che finisce di un soffio a lato. È l’ultimo sussulto di una sfida intensa e giocata a viso aperto, a differenza di tante finali. Il Genoa vince e festeggia, tanto rammarico invece per il Panathinaikos che paga i minuti iniziali di sbandamento. 

Letto 209 volte Ultima modifica il Lunedì, 23 Febbraio 2015 17:46