Lunedì, 16 Febbraio 2015 17:07

INVERNO OVER40 COPPA: 13-02-2015 Semifinali

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Panathinaikos- Inter: 2-1   Marcatori: 28’ Giulisano pt; 21’ Chiarini (I), 29’ Fadini st.

Semifinale ricca di tensione, quella tra la vera sorpresa di coppa Panathinaikos e l’Inter di mister Spagnoli. Intensità, agonismo, gol allo scadere e polemiche hanno condito questo incontro dal quale escono vincitori i biancoverdi, capaci di essere decisivi nei momenti clou. L’inizio del match è molto equilibrato e concitato; sono poche, infatti, le occasioni su entrambi i fronti. Al 17’ il nerazzurro Carta tenta su punizione, Alidori si oppone con i pugni sul potente tiro centrale e il pallone arriva nuovamente sui piedi di Carta. Seconda conclusione e secondo intervento dell’estremo difensore greco. Passano due giri di lancette e l’Inter è ancora pericolosa su punizione: questa volta è Dell’Anno a cogliere controtempo Alidori, bravissimo comunque a riprendersi e a salvare la sua porta. Al 28’, proprio quando i nerazzurri sembravano avere in mano l’incontro, De Quinque mette in mezzo un pallone sul quale sbuca la testa di Giulisano che porta in vantaggio i ragazzi di capitan Pugliese. Al riposo, perciò, il risultato è Panathinaikos 1, Inter 0. Passano solo pochi minuti nella ripresa, quando il portierone Alidori sente dolore calciando una rimessa dal fondo ed è costretto ad uscire. Pugliese allora si cambia la maglietta e indossa i guanti, ma non è un portiere. E si vede al 21’: Carta lancia con un filtrante manda D’Ettore sulla sinistra, assist per Chiarini al limite dell’area e tiro piazzato. 1 a 1. Il Panathinaikos sembra avere una sorta di maledizione perché si fa male anche il difensore centrale Mercuri, ma l’Inter non ha la forza per approfittare delle due importanti defezioni avversarie. I minuti passano e ormai ci si comincia a preparare per il supplementare. Al 29’, però, D’Ercole controlla in maniera dubbia sulla trequarti, sponda per Giulisano che va al tiro senza pensarci due volte. Ferazzani si allunga, ma la sua respinta è corta ed il più veloce ad avventarcisi sopra è Fadini che riporta in vantaggio i suoi. Nonostante il cospicuo recupero, Dell’Anno & Co. non riescono più a rendersi pericolosi ed il triplice fischio sancisce la finalista. Il Panathinaikos ora è chiamato agli straordinari contro la corazzata Genoa in finale, ma ha il dovere di crederci per coronare la sua bellissima cavalcata.

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