Panathinaikos- Inter 4-5 Marcatori: 22’ Costantini, 23’ D’Ercole (P) pt; 6’ e 12’ Chiarini, 8’ D’Ettore, 15’ e 19’ Fadini (P), 17’ D’Ercole (P), 26’ Carta st.
Se prima dell’incontro qualcuno avesse preso la classifica e avesse controllato i numeri di Inter e Panathinaikos, sarebbe potuto giungere alla conclusione che, in fondo, questa partita non aveva poi così tanto da raccontare. Seconda contro ultima, differenza reti abissalmente favorevole ai nerazzurri, risultati eclatanti contro modeste prestazioni. Per fortuna il calcio non è solo numero, non è solo calcolo. Sì, ha vinto la squadra favorita, ma il Panathinaikos ha dimostrato con cuore e grinta di non meritare di essere il fanalino di coda del torneo. I ragazzi di Pugliese hanno recuperato ben 3 reti a quelli di Spagnoli, a tratti sono stati superiori nel gioco e nel carattere e solo un super assist del solito Dell’Anno ha tolto le castagne dal fuoco ai suoi. Partono bene i nerazzurri: al 7’ Chiarini a tu per tu con Alidori, manda fuori la puntata. Al 21’ Proietti, uomo chiave per gli assist, effettua un cross tagliato al centro, ma Dell’Anno inspiegabilmente sbaglia da due passi. È il preludio al gol di Costantini, che fulmina con un diagonale Alidori. Rispondono immediatamente i greci che trovano il pari di D’Ercole su assist di Borghini. Al 27’ è Alidori a tenere in piedi i suoi con una bellissima parata sulla girata di Chiarini. Ad inizio ripresa Ferazzani è costretto a salvare due volte su D’Ercole e Fadini e a mettere una pezza agli errori difensivi dei nerazzurri. Per fortuna davanti c’è Chiarini che al 6’ usa tutta la sua potenza per resistere alle cariche e sparare la bordata che riporta l’Inter avanti. Due minuti dopo è 3 a 1 grazie al piattone vincente di D’Ettore. Al 12’ ancora Chiarini fulmina Alidori e sembra chiudere il risultato. Non è così perché il Panathinaikos si riporta sotto con un fulminante uno-due da k.o.: prima Fadini insacca il diagonale, poi D’Ercole sfrutta le praterie che ha a disposizione e sigla la doppietta. Dell’Anno non ci sta e sfodera una punizione che centra la parte alta della traversa. È il 19’ e ancora Fadini raccoglie il pallone dalla sinistra e in scivolata, nonostante il pressing, riesce a pareggiare incredibilmente i conti. L’Inter, nonostante la rimonta subita, non commette l’errore di demoralizzarsi, ma anzi risponde immediatamente con lo stacco di Mancini che si stampa sul palo. Al 26’, come già detto, un passaggio geniale di Dell’Anno consente a Carta d’involarsi e battere l’ottimo Alidori. Il Panathinaikos non ha più le forze per controbattere e il triplice fischio pone fine all’intenso match.
