Roma- Catanzaro 2-3 Marcatori: 25’ Cianfriglia (R) pt; 3’ e 24’ Di Filippo, 17’ Mucciarelli (R), 22’ Pierobon st.

Vittoria di carattere per il Catanzaro. La squadra guidata in panchina da Bruno, infatti, non solo riesce a recuperare per ben due volte lo svantaggio, ma anche a ribaltare le sorti del match nel finale. Buona la prova della Roma del navigato mister Gino Salvati: all’esordio nell’Over 40, i giallorossi sono stati capaci di giocare alla pari con il Catanzaro per lunghi tratti dell’incontro. L’inizio è scoppiettante con continui capovolgimenti di fronte e i due estremi difensori chiamati spesso in causa. Al 3’ Cianfriglia serve di prima Crispi, ma il tiro del numero 7 romanista finisce di un soffio a lato per via del tocco di Patrignani. Risponde Dominici, la cui bellissima spizzata manda in porta Di Filippo, il quale sbaglia clamorosamente la conclusione a tu per tu con De Fenza. Il risultato si sblocca solamente al 25’ quando Leo batte direttamente a rete una punizione dalla distanza, l’intervento di Quattrocchio non è impeccabile e sulla ribattuta si avventa Cianfriglia. 1 a 0 e termine della prima frazione. Pronti –via nella ripresa e Di Filippo si fa perdonare l’errore del primo tempo pennellando una punizione sulla quale De Fenza può solo arrivare con la punta delle dita. Cinque minuti più tardi Quattrocchio sventa per due volte la ripartenta pericolosa della Roma: prima ruba un tempo di gioco a Leo toccando il pallone in uscita bassa, poi ipnotizza Cianfriglia, che si divora l’assist dello stesso Leo. Al 13’ Cecconi ha sui piedi il pallone del possibile vantaggio, ma anche lui spreca inspiegabilmente, tirando a lato da posizione ottimale. Il Catanzaro assedia la Roma e solo un super De Fenza nega la rete al tuffo di testa di Pierobon. Proprio nel momento migliore degli avversari, i capitolini approfittano della serata no di Quattrocchio e si riportano avanti grazie a Mucciarelli. I calabresi spingono e la Roma si abbassa troppo. Al 22’ da una mischia in area a seguito di un corner sbuca il piedone di Pierobon che piazza la zampata che vale il pari. Il finale è al cardiopalma: Pigiani, subentrato tra i pali, salva sulla puntata di Cianfriglia e solo un minuto dopo Di Filippo scocca un altro grandissimo tiro a giro su cui nulla può De Fenza, fissando il risultato sul definitivo 3 a 2.