Udinese- Genoa 1-3 Marcatori: 7’ Palmegiano, 25’rig. Marcolin pt; 4’ Mariani, 23’ Cherubini (U) st.
Il Genoa di mister Cormani vince e convince all’esordio in questo Invernale. I rossoblù si sono presentati notevolmente rinforzati sia nel gioco che nel carattere rispetto alla scorsa stagione. Bene a tratti l’Udinese che forse paga una condizione fisica non ottimale. La partita è fin dalle prime battute intensa. Al 7’ Marcolin coglie scoperta in uscita la difesa bianconera e serve intelligentemente Palmegiano. Il numero 11 si fa parare da Santarelli la prima conclusione, ma ribadisce in rete il tap-in, sbloccando il risultato. Sull’altro versante del campo risponde Cherubini, il migliore dei suoi, che, lanciato a rete, scarta Venturini e conclude a botta sicura. Provvidenziale è il salvataggio in scivolata di Bernardi che nega il pari ai friulani. Il Genoa prende il sopravvento, grazie anche a Marcolin che detta legge in mezzo al campo, e al 25’ trova il rigore per il fallo di Modesti su Palmegiano. Se ne incarica Marcolin che spiazza completamente Santarelli. Proprio allo scadere un’azione martellante dei genoani porta alla girata al volo di Conte, il pallone si stampa sul palo e duplice fischio. Comincia la seconda frazione di gara e già al 4’ Marcolin in ripartenza lancia Mariani scattato sul filo dell’offside; il centravanti rossoblù infila il diagonale di precisione e porta il risultato al sicuro sul 3 a 0. Solo Cherubini tenta di interrompere il monologo ligure, ma il suo tiro al 7’ è deviato di un pizzico fuori. Marcolin poco dopo prova a siglare la doppietta personale, ma sulla sua strada c’è l’impercettibile tocco di Ferranti che spedisce il pallone sul palo alla sinistra di Santarelli. È il 23’ quando finalmente Cherubini vede premiati i suoi sforzi: il neo-entrato Scarpinella combina con Luzi la cui torre manda in porta il numero 13 che da lì non può sbagliare. L’Udinese, però, non ha la forza per recuperare e, anzi, rischia di vedere aumentato di nuovo il passivo: solo un altro legno impedisce al tocco di Giacomini di punire ancora Santarelli.
