Arsenal- Chelsea 3-1 Marcatori: 18’ Maceratesi (C), 22’ e 32’Figurelli, 29’ Giacomini st.
“E’ stata una partita fatta di episodi. Se devo riconoscere un merito all’Arsenal questa sera, è quello di essersi dimostrato più forte soprattutto nelle individualità offensive. Al ritorno occorrerà arginare la loro manovra e giocare al meglio, per poter ribaltare il risultato”. Questa è la perfetta disamina che Franco Maceratesi, autore dell’unica rete del Chelsea, fa al termine di una semifinale di andata estremamente equilibrata. Accade tutto nella seconda parte dell’incontro: dopo un primo tempo di studio, dove l’unica occasione da annotare è un palo dalla distanza di Scarpinella, nella ripresa la tenuta fisica delle due squadre cala vistosamente, le maglie si aprono ed a beneficiarne è la spettacolarità. Bisogna aspettare il 17’ per vedere De Santis liberarsi al limite dell’area e scoccare un tiro che solo la smanacciata di D’Auria può deviare sulla traversa. Il secondo legno di giornata è il preludio alla rete di Maceratesi, bravo ad inserirsi centralmente e a battere l’estremo difensore avversario, non impeccabile nella circostanza. Lo svantaggio rinvigorisce un altrimenti statico Arsenal, che agguanta il pari al 22’: Medros, dopo una bella azione centrale, serve sulla destra Figurelli che si accentra e infila Di Carlo. Ancora De Santisha sui piedi il pallone del nuovo vantaggio, ma D’Auria è superlativo ad opporsi d’istinto sulla conclusione fulminea del numero 17 blues. Nel finale il Chelsea paga lo scotto di una prestazione fatta di corsa e sacrificio, spengendosi progressivamente. Ne approfitta al 29’ Giacomini, che converte in rete un cross dalla sinistra, reso pericoloso dal liscio involontario di Figurelli. Allo scadere c’è tempo anche per il 3 a 1 suggellatodallo stesso Figurelli, una punizione forse eccessiva per quanto visto in campo. Nella finale di ritorno servirà una prestazione più che massiccia a questo Chelsea per poter ribaltare il risultato. L’Arsenal, dal canto suo, non si può permettere di adagiarsi sugli allori, ma dovrà gestire bene il vantaggio acquisito. I giochi sono ancora aperti e tutti da decidere.
