Roma – Chelsea 0 – 0

Succede raramente di assistere ad uno 0 – 0 al Pezzana. Quando succede si pongono due interrogativi, partita brutta oppure esaltazione del gioco ed imprecisione sotto porta? Tra Roma e Chelsea è buona la seconda ipotesi, con tanto divertimento ed un mix di imprecisione e grandi parate. Eroe della serata, Simone Santarelli, classe '88, un passato nelle giovanili della Lazio ed una classe che non si è mai assopita. Portiere dotato di grande reattività, per conferma chiedere a Francesco Talarico. Le due compagini hanno messo in mostra le doti migliori, dimostrando che per la lotta al titolo ci sono anche loro. Nella prima frazione il tatticismo regna sovrano e le occasioni arrivano sporadicamente. La consuetudine è provarci dalla distanza, alla ricerca dell'errore altrui. Questo però non accade e lo 0 – 0 è la giusta cornice ad un primo tempo intenso ma poco spettacolare. Nella ripresa invece si cambia registro, con gli attacchi protagonisti. Il primo a provarci è Leacche ma Somma respinge con sicurezza. La Roma risponde subito con Passerotti, Santarelli respinge di piede in angolo. Occasione sprecata dal numero 14 giallorosso. Passa un minuto e D'Orazio non riesce ad appoggiare in rete da due passi, su cross dalla sinistra. Errore clamoroso per l'attaccante, che porta a casa una buona prestazione. I ritmi cominciano a salire sempre più, con la Roma convinta di portare a casa il risultato. Talarico, centrale insuperabile, decide di mettersi in proprio e dopo uno slalom in palleggio lascia partire una conclusione dal limite che Santarelli devia sulla traversa. Applausi ad entrambi i giocatori, autori di due gesti tecnici da incorniciare. I blu non riescono più ad uscire dal guscio e sempre un super Santarelli sbarra la strada a La Ruffa. I giallorossi non riescono a sbloccare la partita ed al triplice fischio possono partire le considerazioni. Un pareggio che accontenta entrambe le compagini, che si mantengono nel treno delle inseguitrici. La lotta per la conquista del titolo sembra già ben delineata, con 4 squadre favorite rispetto al gruppone.