Olanda (Caffè Castroni Cola di Rienzo) – Spagna (Tempio del Cinema) 5 – 3

Marcatori: 6’ Morini (S), 21’ Bernardel pt; 1’ e 9’ Maraga, 13’ Lavosi (S), 23’ Casagrande (S), 25’ Maraga, 29’ Iorio st.

L’Olanda alza al cielo la Coppa Europa. Dopo un torneo travagliato è arrivata la soddisfazione più grande, vincere un trofeo. Una finale di alto spessore, contro una Spagna che ha ben figurato, tenendo bene l’incontro.

La differenza è stata fatta da un Maraga in forma stellare, tripletta che regala ai compagni la vittoria finale. La serata per il Caffè Castroni Cola di Rienzo non comincia nel migliore dei modi. Morini è scatenato e ci vuole un super Antonelli per sbarrare la strada all’attaccante, pallone sul palo e pericolo scampato.

Il Tempio del Cinema, orfana dell’allenatore Alfonso Lo Conte, gioca a memoria ed ancora Morini, dalla sinistra, trova lo spazio giusto. Diagonale che bacia il palo ed entra. Il vantaggio scuote i blu che reagiscono subito. Mister Lacagnina alza il pressing ma le conclusioni non arrivano. Al 20’ si sveglia Bernardel, stop e tiro su cui Battisti respinge alla grande. Sull’angolo successivo l’incornata del numero nove è imperiosa, 1 – 1. La ripresa comincia subito a ritmi alti.

La serata magica di Marco Maraga può cominciare. Pronti via e lancio per lui, solo davanti al portiere non sbaglia. Il 2 – 1 sembrerebbe il colpo del ko. La difesa comincia a sbandare ed ancora il numero quindici ne approfitta. Sulla destra Domizi è imprendibile, salta un difensore ed appoggia per Maraga, tiro nell’angolino e 3 – 1. La panchina si libera in urlo quasi liberatorio. Ancora Domizi, sempre sulla destra, spezza la partita e solo davanti al portiere sfiora il palo.

Un minuto dopo la Spagna riapre i giochi. La caparbietà di Lavosi viene premiata, vince un rimpallo e pallone sul palo, sulla ribattuta ancora il numero cinque non perdona. 2 – 3 e finale ancora in bilico. I rossi vogliono a tutti i costi il pareggio, ci provano a più riprese. Al 23’ però il pallone giusto capita a Casagrande, tiro dalla sinistra e tap in del numero sei.

Il pareggio a sette minuti dalla fine sembrerebbe portare tutti al supplementare. Maraga non è d’accordo. Prende per mano i compagni e supera due difensori, solo davanti al portiere non sbaglia. 4 – 3 questa volta decisivo. La Spagna non reagisce e nel finale Iorio assesta il colpo finale. 5 – 3 e l’Olanda può cominciare a festeggiare. Il palo di Casagrande non viene avvertito da nessuno, perché i blu già stanno festeggiando. L’Olanda conquista la Coppa Europa, prestigioso riconoscimento ad una compagine che anno dopo anno cerca sempre di migliorarsi.