La nostra storia

IL MITO DEL PEZZANA

 

Nato nel 1979 dalla passione per il calcio di un gruppo di amici, il Torneo Pezzana è un nome di riferimento per chi, nella Capitale, ama il calcio in tutte le sue manifestazioni. Addirittura 41° le edizioni del PEZZANA, torneo storico romano di calcio a 8 (comunemente chiamato CALCIOTTO). Un' alone mitico circonda questo torneo che negli anni ha mantenuto lo stesso spirito di sempre, rinnovandosi periodicamente dal punto di vista organizzativo.

Lontani i tempi in cui si calciava nel polveroso campo di Via Giacinta Pezzana* (a questo deve il suo nome) passando poi per i campi del Le Mirage di Via del Baiardo, FutbolClub a via degli Olimpionici, poi al circolo “S.S. Flaminia” di Via Due Ponti e al Circolo della Polizia di Stato a via delle Fornaci di Tor di Quinto. Ora si gioca su più Circoli sportivi (SS Flaminia, Polizia e Futboclub) e su campi di erba sintetica di ultimissima generazione, omologati F.I.F.A per le gare ufficiali, che simulano quasi perfettamente l'erba naturale, riducendo al minimo infortuni e le fastidiose bruciature abrasive.

Ma facciamo alcuni passi indietro.

La lunga storia del Torneo s’intreccia con alcuni dei momenti della storia di Roma.

La prima svolta capita con i lavori per la costruzione della Moschea e della relativa strada di collegamento. Il progetto amputa una porzione del campetto a 11 del vicino condominio di Via Pezzana. Tommaso Poliandri e Silvio Trombetta pensano che questo rappresenti la fine del Torneo. Sono giorni tristi e tormentati perché il Pezzana è per gli organizzatori e per molti dei giocatori storici un divertimento troppo importante. Poi l’idea geniale! Il calciotto.

A Roma e in Italia è una novità assoluta che da allora ad oggi ha avuto numerose imitazioni.

Una seconda fondamentale svolta si lega ad un fatto di storia italiana.

E’ il 1989 e l’Italia freme per l’avvicinarsi dei Mondiali di Calcio ospitati nel nostro Paese. Sono passati dieci anni dall’inizio del Torneo e Tommaso e Silvio decidono di anticipare i Mondiali sul campo di Via Pezzana. Forniscono alle squadre i completi di gioco originali delle squadre nazionali iscritte al mondiale, riproducono i calendari: è un successo esaltante!

 

Da allora le richieste di partecipazione si moltiplicarono al punto che gli organizzatori si videro costretti ad abbandonare lo storico campo di Via Pezzana per il Circolo “Le Mirage”.

 

Il Torneo diviene in pochi anni uno degli eventi sportivi più importanti di Roma per la passione di chi partecipa, ma anche per la continua presenza di personaggi della cultura, dello sport e dello spettacolo romano ed anche nazionale; e poi tanti giocatori di calcio a 5 e di categoria eccellenza, promozione e interregionale.

 

Tra i nomi noti sono entrati negli anni nella famiglia Pezzana:
Candela, Inzaghi, Silenzi, Venturin, Favalli,Desideri, Siviglia, Franceschetti, Ferretti,Marronaro, Amendola, Del Vecchio,Tonetto, Di Livio, Aldair, Di Canio, Chierico,Biagioni, Cucciari, Gottardi, Favalli, Cesar,Papa Diop, Di Chiara, Scarfone, Sforzini,Macheda, Stendardo, Dell’Anno, Marini,Impallomeni, Artistico, Maini,
Boniek, Orsi,Silenzi, Torrisi, Marcolin, Nela, Pileggi,Giordano, Manfredonia, Pasotti, Pecci,Centofanti, Mazzocchi, Icardi, Artistico,Bonolis, Cozza, Di Michele,Materazzi,
Alicicco, Perrotta, Brocchi, Oddi, Baldini,Delgado, Ricci, etc. etc.

Hanno  partecipato anche quasi tutti i circoli storici di Roma, diverse squadre aziendali, squadre di corpi militari, altre ASD e associazioni professionali di categoria.

 

Per questo definire Torneo questo evento sportivo è forse riduttivo: il Pezzana è un evento “cult”, un modo di essere e vivere lo sport amatoriale, per questo farne parte è per molti un’esperienza e un divertimento unico. La serietà, i valori Etici e il Fair Play sono per noi il fondamento dello stare insieme.

 

Tutto è pronto per scrivere una nuova pagina della storia del Pezzana, tra vecchi protagonisti e volti nuovi, che lotteranno per la vittoria finale di questo torneo dove non mancano gli sfottò ma dove il rispetto dei valori, l’amicizia e l’aggregazione sono il denominatore comune di tutti quelli che hanno voglia di divertirsi in nome dell’amore per questo sport.

 

Il presidente

Andrea Antenucci

 

 

 

 

 

NB:

* Ci sembra giusto ricordare colei che, involontariamente, ha dato il nome al Torneo (ci piace pensare che a lei, femminista, le sarebbe piaciuto giocare a calciotto al Torneo): Giacinta Pezzana (1841-1919) straordinaria attrice mazziniana e femminista, che iniziò la sua carriera a Torino, al compimento dell'unità d'Italia, recitando in dialetto, e la concluse allo scoppio della prima guerra mondiale, interpretando per il cinema il suo capolavoro teatrale: Teresa Raquin di Zola.